Estévez aggancia Grella e Baraye: 100+1 presenze, sognando il rinnovo

Il risentimento all?adduttore sinistro, che ha costretto a un cambio anticipato durante il derby, ha rovinato la festa. Ma resta il traguardo raggiunto: Nahuel Estévez è entrato nella stretta élite dei ?centurioni? crociati.

Poco prima del fischio d‘inizio del derby Parma-Bologna, tutto lo stadio ?Ennio Tardini? ha tributato il meritato applauso al non ancora 30enne centrocampista argentino, omaggiato a bordo campo da Federico Cherubini, CEO del Club, e da Alessandro Pettinà, Director of Football di Parma Calcio, con una maglia celebrativa per le 100 presenze - diventate, poco dopo, 101 - con il Parma, dove era arrivato nell?estate 2022. Dopo aver staccato al?89° posto nella classifica delle presenze all time l?ex portiere Claudio Taffarel (100), Estévez aggancia Vincenzo Grella e Yves Baraye (101) e mette nel mirino le 102 di Alain Boghoissian e dell?ex compagno di squadra Yordan Osorio. Li eguaglierà e li supererà non appena sarà tornato dall?infortunio che sarà oggetto domani di esami strumentali.

I attesa di scoprirne l?entità, viene solo da esclamare un ?Peccato!? grande così. Un?altra tegola che, in questo momento, proprio non ci voleva. Né per la squadra, che perde «l?intellettuale» del suo centrocampo, né per lui che era riuscito a scalare le gerarchie e riconquistarsi un posto nell?undici titolare di mister Cuesta. Grazie a tanto lavoro e altrettanto silenzio quando giocava meno, a suon di prestazioni convincenti nel momento in è stato chiamato in causa. Il campionato di ?Nahu? è stato scandito da 9 partite giocate (per un totale di 347?), di cui 3 dall?inizio: tra le sue statistiche, a spiccare sono gli 11 duelli vinti sui 13 ingaggiati (a cui si somma anche una buona percentuale, pari al 62%, di duelli aerei terminati a suo favore), un 100% di contrasti vinti, 16 palle intercettate e 17 recuperate. Ma anche la grande precisione (83%) nei passaggi (83 completati su 115), che hanno saputo dare fare da collante non solo con i compagni più vicini (8 passaggi corti riusciti) ma anche tra i reparti (8 passaggi lunghi, 56 in avanti). Numeri da protagonista per un giocatore che ha voluto fortemente restare a Parma - specie dopo la nascita, a inizio agosto, del primogenito Vitto - e che ancora ci vorrebbe restare a lungo. Ci sarà da fare i conti con le volontà del presidente Krause e con un contratto (in cui c?è un?opzione unilaterale per il rinnovo) in scadenza a giugno 2026: il club farà le sue valutazioni nei prossimi mesi, ma le prestazioni di Estévez non possono passare inosservate.

Intanto, come a tutti i giocatori che tagliano il traguardo della tripla cifra, gli è stato conferito un «riconoscimento simbolico ma denso di significato - scrive il club in una nota sul proprio sito –, che ha suggellato il legame profondo tra il centrocampista argentino e i colori gialloblù». Il prolungamento del contratto - si spera - possa far seguito alle belle parole.

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(In copertina, il direttore sportivo Pettinà e il l?amministratore delegato Cherubini premiano Estévez per le 100 presenze con il Parma Calcio)
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