Cuesta: «Ottima prova, ma i gol fanno la differenza». Italiano: «Siamo stati premiati»
Le dichiarazioni a caldo del post Bologna-Parma (clicca qui per le pagelle), match valevole gli ottavi di Coppa Italia terminato ?
Davanti alle telecamere, per rispondere alle domande del broadcaster ufficiale (Mediaset), l‘allenatore felsineo Vincenzo Italiano. Dalla conferenza stampa, invece, le parole dei tesserati del Parma che ha fatto parlare mister Carlos Cuesta e l‘autore del gol Adrian Benedyczak.
CUESTA «È stata una prestazione ottima per grandissima parte della partita e siamo orgogliosi dei ragazzi. Abbiamo avuto le occasioni più importanti, ma nel calcio la differenza la fanno i gol segnati. Siamo molto delusi perché ci tenevamo. Ora dobbiamo trasformare la rabbia in energia positiva per la sfida con il Pisa.
Oristanio e Ondrejka? Ci danno più profondità alla rosa, specialmente in avanti. Ora avrò più rotazioni a disposizione.
Estevez al centro della difesa può essere un?opzione valida? Sì, per questo lo abbiamo scelto in una partita così importante
Trabucchi? Sono contento della sua partita, così come di tutto il collettivo. Trabucchi è stato di ottimo livello, ha aiutato molto sulla fascia specialmente su Rowe che era un avversario tosto».
BENEDYCZAK «Mi dispiace per il risultato, ma sono contento per me. Ora dobbiamo risollevarci in vista del campionato. Loro sono i detentori di questa coppa e fare una partita del genere ci dà senz?altro morale. Secondo me stiamo crescendo, creiamo tante situazioni e palleggiamo molto. Dobbiamo migliorare davanti la porta».
ITALIANO «La partita sull‘1-1 abbiamo cercato di allontanare lo spauracchio dei rigori, mettendo dentro gli attaccanti a disposizione. E siamo stati premiati. Il nostro secondo tempo è stato molto positivo. Ma la notizia più bella è il ritorno di Ciro (Immobile, ndr): da adesso in poi avremo una freccia in più.
Doppia punta? Un‘opzione che abbiamo provato e riprovato. Poi, con l‘infortunio di Ciro, l‘abbiamo un po‘ abbandonata, ma ora torniamo a riproporla perché quando metti di fianco alle difese avversarie due numeri 9 così? Vedremo se da inizio o a gara inc orso, ma alla fine noi, quando riconquistiamo palla, andiamo sempre con due attaccanti. Ciro per noi è troppo importante, velenosissimo, nell‘attacco alla profondità».