Pecchia: «Rischiato grosso». Hernani: «Innamorato del club»
CITTADELLA – Le dichiarazioni a caldo nel post partita di Cittadella-Parma (clicca qui per le pagelle) dalla sala stampa dello stadio Pier Cesare Tombolato.
Per SportParma presente il nostro inviato Lorenzo Fava, che ha raccolto le parole dell‘allenatore crociato Fabio Pecchia e dell‘autore del secondo gol Hernani.
PECCHIA «Partita spigolosissima, quasi urticante. Noi molto abili a tenere in vita la partita: benissimo l‘approccio, poi abbiamo preso gol… Abbiamo avuto tantissime occasioni per il 3-1, abbiamo rischiato grosso. Nel secondo tempo loro sono usciti con la loro forza e la loro struttura: però quando si è aperto il campo c‘erano delle situazioni. Bisogna far male all‘avversario, loro potevano pareggiare sul finale.
Abbiamo vinto, questo è quello che m‘interessa: una vittoria in più, una partita in meno da giocare. Concentrati su di noi, non guardiamo i risultati delle altre concorrenti.
Con i giocatori parlo molto, non ho bisogno di mandargli messaggi da fuori: uno si rende conto che ci sono state tante occasioni per noi. Ma sotto porta siamo stati sporchi. Secondo tempo con approccio molto positivo, nessuna presunzione o supponenza: abbiamo preso gol su palla inattiva.
Pensavo che Berna (Bernabé, ndr) mi avesse chiesto il cambio, ma per me era chiaro che l‘Adrian che dovesse uscire era Benedyczak. Molto contento per la prestazione di spessore di Benek: a destra con Carissoni e Branca ci creavano problemi. La maschera ha portato bene».
HERNANI «Sapevamo che era una partita tosta, dovevamo migliorare per segnare prima e chiudere la partita: è una vittoria che dà fiducia. Mancano 14 finali, dobbiamo vincere sempre con lo stesso spirito.
Partita non da brasiliano? Da noi in Brasile è un po‘ diverso, siamo abituati in modo più leggero: ormai sono da 8 anni qui in Europa, ho capito cosa voleva il mister. Dal primo giorno che sono a Parma sono innamorato del club e della città: non ci ho pensato due volte a tornare quando ce n‘è stata la possibilità. So che è gente seria e che mi spinge sempre a dare il meglio».