
Verso Genoa-Parma: rebus centrocampo, Estévez supera Sørensen?
L‘amichevole di venerdì scorso tra Parma e Monza potrebbe non essere stata fatta solo per testare l‘affidabilità di Løvik da terzino sinistro. Ma anche per valutare un volto nuovo nel centrocampo: quello di Nahuel Estévez.
Nuovo, appunto, si fa per dire. L‘argentino milita ininterrottamente dal 2022 tra le fila del Parma e insegue la 100ª presenza ufficiale (è fermo a 97), ma in questo avvio di stagione gli sono stati preferiti a rotazione gli ultimi arrivati Sørensen e Ordóñez. Eppure Nahu, sin qui utilizzato a singhiozzo e per lo più nei minuti finali di 5 delle 6 partite di Serie A (per un totale di 28‘, recuperi esclusi), è in alto nelle preferenze di Carlos Cuesta, a cui non sono passati inosservati alcuni dati: 7 palloni recuperati, 2 tiri respinti, 2 contrasti vinti e 2 passaggi chiave (su 31 complessivi). Ecco perché, a partire dalla partita di Marassi contro il Genoa, il vice capitano crociato (coetaneo dell‘allenatore spagnolo) potrebbe essere il nuovo pretoriano al fianco degli intoccabili Keita e Bernabé.
«Io sono qua per aiutare sia dentro che fuori dal campo, siamo una squadra giovane, il mister fa le sua scelte. Siamo tanti che aiutiamo, l‘importante è il gruppo e spingere tutti a dare il meglio» aveva dichiarato il non ancora 30enne centrocampista nel post-Lecce in conferenza stampa. L‘ex Estudiantes, Spezia e Crotone, partito in silenzio e a fari spenti, avrebbe già pronta la freccia per il sorpasso ai danni dell?insufficiente Sørensen, autore di prove insipide e deludenti.
Inoltre, alcune caratteristiche di Estévez - autocontrollo, senso della posizione in campo, capacità fare da schermo come nessun altro in questa rosa, senza dimenticare la tipica garra sudamericana - starebbero inducendo il tecnico maiorchino a trovargli uno spazio nel nuovo sistema di gioco, il 4-3-2-1. Così da provare a liberare la fantasia di Bernabé nella zona più incisiva del campo.
Uno scenario che noi di SportParma avevamo già caldeggiato proprio al termine dell‘amichevole con il Monza, in cui la leadership di Nahuel era stata una delle note di cronaca di giornata più eminenti (clicca qui).
Inoltre, con questa nuova disposizione tattica, ci sarà più spazio per uno dei centrocampista in rosa. E sono tanti. Oltre ai già citati Bernabé, Estévez, Keita e Sørensen, si contano anche l‘acquisto estivo Ordóñez (in cerca di maggiore fiducia), il rientrante Hernani (possibile jolly a sorpresa), il golden boy Cremaschi (ancora inedito in maglia crociata) e il giovane Plicco (che Cuesta ha fatto esordire in Coppa Italia e provato spesso nella pre-season). Insomma, un uomo in più in mediana farebbe contenti tutti e consentirebbe ai componenti del reparto di trovare maggiori spazi e nuovi equilibri che, al momento, mancano sul fronte offensivo che ancora non ha avuto contributi in termini di bonus e prestazioni convincenti.
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