PAGELLE: Ordóñez irrazionale, Bernabé a corrente alternata

Le pagelle di Parma-Bologna (clicca qui) vedono una prevalenza di insufficienze, alcune anche nette, in una serata storta sotto tutti i punti di vista.

Poche i 6 in pagella: quasi politici quelli dei due infortunati, Estévez e Circati, stiracchiato quello di Bernabé, più rotondo quello del capitano Delprato. Ordóñez la combina grossa.

SUZUKI 5 Graziato da Orsolini e Odgaard, ma tira fuori il petto in fuori - è il caso di dirlo - su Castro, che però lo castiga due volte. Se sul primo gol non può nulla, sul secondo si rende colpevole con un‘uscita appena accennata. In pieno recupero lo fulmina anche Miranda con un mancino potente ma centrale.

DELPRATO 6 Uno dei pochi a salvarsi, grazie allo spirito da capitano, nella tempestata serata del Tardini. Svolge con abnegazione un po‘ tutti i ruoli in difesa, da destra a sinistra, e nel finale va a esplorare anche zone più avanzate di campo.

CIRCATI 6 Fa una chiusura in scivolata su Pobega da grande difensore: l‘intervento è provvidenziale e coraggioso, ma rimedia una brutta torsione alla caviglia destra che mette fine alla sua partita.
(41‘ pt) Ndiaye 5 Sbaglia completamente la strategia del fuorigioco dopo appena 52 della ripresa, consentendo a Odgaard di divorarsi un gol più facile da fare che da sbagliare. È solo uno dei tanti svarioni della sua performance. Da dimenticare.

VALENTI 6 Resta uno degli ultimi baluardi nella disfatta collettiva: completa 5 chiusure difensive. Perde la pazienza al 79?, ma non le staffe, e fa sentire a Fabbian la sua irruenza con un intervento rude (da giallo).

BRITSCHGI 5,5 La traversa respinge un suo poderoso destro dai 25 metri, che sarebbe valso il potenziale 2-0. È l‘episodio sliding doors della sua partita (e di quella del Parma), che di lì in poi va peggiorando. Holm e Orsolini gli fanno girare la testa: Cuesta lo cambia di fascia per limitare i danni. Ma le cose non migliorano, anche perché dall‘altro lato c‘è Miranda?
(33‘ st) Hernani ng Grinta, anche quando era in panchina.

BERNABÉ 6 Gli bastano i primi 15 del derby per entrare nella storia della Serie A (è l‘8° gol più veloce di sempre) e per interrompere un digiuno di oltre 211 gironi. Ma dopo il gol dell?1-0, festeggiato con un‘esultanza ai limiti del polemico, la sua prestazione cala drasticamente. Gli avversari lo trattano con le cattive (3 falli subiti), finisce per perdere la lucidità ma non la voglia di provarci. Corrente alternata.

KEITA 5,5 Macchia una prestazione coriacea con il misunderstanding che vale il sorpasso felsineo: non è dato sapere se Suzuki avesse chiamato o no il pallone, ma il suo intervento di testa ha generato il flipper che ha favorito Castro.

ESTÉVEZ 6 Un risentimento all‘adduttore sinistro lo costringe a terminare anzitempo la sua 101ª partita in crociato, nella quale aveva fatto in tempo a vincere un paio di duelli (sui 4 ingaggiati). Si ritrova a marcare Castro nell‘1-1 ospite: non riesce a metterci una pezza.
(22‘ pt) Sørensen 5 È vero che entra a freddo, ma l‘appoggio sbagliato per Ordóñez, nell‘azione dell‘espulsione dell‘argentino, dimostra fin da subito che non ripeterà la bella prestazione di Roma.

ORDÓÑEZ 4,5 Centrocampista con il senso del dovere kantiano: la legge morale in lui, già ammonito, lo obbliga a spendere ingenuamente il secondo giallo. Ingenua la spinta su Odgaard, i suoi restano in inferiorità dal 35‘: un episodio che trasforma il derby, già di per sé complicato, in un incubo. Filosofo irrazionale dell‘ammonizione.

BENEDYCZAK 5,5 Lotta caparbiamente e sforna il secondo assist consecutivo (stavolta non propriamente voluto) per l‘1-0. Difficile se non impossibile, al netto dell‘inferiorità numerica, fare da raccordo e avere altre occasioni: al 55? far gol, ma angola troppo la conclusione e non prende nemmeno la porta.
(33‘ st) Cutrone ng Gli infortuni del secondo tempo ne hanno ritardato l‘ingresso, forse.

PELLEGRINO 5,5 Ormai è abituato a fare un gran lavoro lontano dalla porta e a non avere palle gol pulite, ma stavolta è stata ancora più complicata. tremendamente complicata
(33‘ st) Djurić Entra quando i buoi sono scappati.

ALL. CUESTA 6 Il Parma non aveva né subito né segnato gol nel primo quarto d‘ora di gioco: stavolta gli sono bastati 15 per passare avanti. Ma i piani si sono tremendamente complicati al netto degli infortuni (che lo privano di due slot nella ripresa) e dell‘espulsione di Ordóñez. Resiste stoicamente con giacca e camicia sotto il diluvio della ripresa, ma il naufragio è inevitabile anche per il comandante.

(In copertina, l‘esultanza di Adrian Bernabé dopo il gol in Parma-Bologna 1-3 ? ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
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