Il Frosinone cala il poker colpi esterni di Cittadella e Pescara

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Un Frosinone scatenato cala il poker sulla Pro Vercelli. Il Parma cade nel finale a Cremona, bene il Pescara che si impone di misura a Foggia. Vittoria esterna per il Cittadella ad Ascoli, mentre il Venezia a Salerno non riesce a rimontare un primo tempo da incubo. Non deludono Empoli, Novara e Perugia che battono in casa rispettivamente Ternana, Carpi e Virtus Entella. Chiudono la giornata Spezia-Palermo (18.00) e Cesena-Bari (20.30).

Ascoli-Cittadella 1-2 - Colpaccio del Cittadella ad Ascoli, dove si impone per 2-1 in rimonta sui padroni di casa (prima sconfitta della gestione Cosmi). Decidono l‘incontro le reti di Iori su rigore al 63‘ e Vido (86‘) che ribaltano il temporaneo 1-0 siglato da Monachello sul finire della prima frazione. Con la vittoria odierna il Cittadella sale in classifica fino alla 5 posizione e attenderà nella prossima giornata il Frosinone.

Cremonese-Parma 1-0 - (Leggi qui)

Empoli-Ternana 2-1 – L‘Empoli non delude le aspettative vincendo di misura e non senza grattacapi, su una buona Ternana che a tratti a messo sotto torchio la difesa casalinga. I padroni di casa trovano il vantaggio con Donnarumma al 16‘, venti minuti più tardi la Ternana pareggia trasformando con Montalto un rigore guadagnato sugli sviluppi di un corner. Poi all‘81‘, l‘Empoli trova il jolly: Castagnetti col mancino disegna una parabola di oltre trenta metri che lascia di sasso l‘estremo difensore umbro. Nel finale la Ternana sciupa due grandi occasioni con Tremolada, la prima spedita incredibilmente alta, la seconda ha trovato invece la magistrale opposizione di Provedel. Nono risultato utile consecutivo per l‘Empoli, seconda sconfitta di fila, invece, per la Ternana.

Foggia- Pescara 0-1 - La dura legge del gol non lascia scampo agli uomini di Stroppa; il Foggia attacca per quasi tutta la partita, nel primo tempo colpisce due legni nel giro di un minuto con Nicastro e fallisce altre due chiare occasioni con Mazzeo. Il Pescara punge alla prima occasione buona con Mancuso che devia in rete il cross basso di Mazzotta. Nella ripresa altra occasione per il Foggia ancora con Nicastro con palla che sfiora il legno\, poi il Pescara si chiude e porta a casa i tre punti che valgono il nono posto in classifica e spediscono il Foggia in zona playout.

Frosinone-Pro Vercelli 4-0 - Calcio spettacolo e partita senza storia quella giocata al Benito Stirpe di Frosinone dove i padroni di casa demoliscono la Pro Vercelli. Dionisi (6‘), Ariaudo (25‘), Ciofani (30‘) e Terranova (62‘) siglano le reti di una partita, alla fine, tutta in discesa per i ciociari. Due occasioni anche per gli ospiti: al 24‘ Konatè ad un metro dalla porta manda clamorosamente alto il corner di Mammarella; quest‘ultimo nel finale di gara cerca il gol della bandiera con un tiro al volo, ma l‘estremo difensore frusinate para miracolosamente.

Novara-Carpi 1-0 – Vittoria di misura per il Novara di Corini che, grazie al gol di Moscati (43‘) ritrova la vittoria casalinga dopo più di tre mesi. Risultato che poteva essere ben più ampio se il direttore di gara non avesse annullato un autogol del Carpi per una carica sul portiere quantomeno dubbia e se i tentativi di Macheda e Calderoni fossero andati a segno. Il Carpi comunque non è stato mai in partita, tanto che Montipò, portiere del Novara, non ha neppure sporcato i guanti a fine partita. Il Novara ora dovrà affrontare il Parma al Tardini per cercare di risalire la china della classifica.

Perugia-Virtus Entella 2-0 - Così come per il girone d‘andata, il Perugia inizia alla grande il primo appuntamento del 2018. Una vittoria netta quella sulla Virtus Entella seppure nel primo tempo ha faticato a tenere a bada i liguri. Il Perugia passa in vantaggio al 49‘ con il diciannovenne Kouan, giocatore della primavera, che in scivolata insacca il cross di Pajac dalla sinistra; otto minuti più tardi il raddoppio di Cerri chiude definitivamente la partita.

Salernitana-Venezia 3-2 - Primo tempo da dimenticare per la squadra di Inzaghi all‘Arechi di Salerno. Al 35‘, infatti, il Venezia si vede già sotto di tre reti; Zito (5‘), Ricci (30‘) e Palombi (35‘) hanno bucato la porta lagunare difesa da Audero. Inzaghi striglia bene i suoi nell‘intervallo e il Venezia torna in campo con tutt‘altro atteggiamento. Bastano 3‘ e l‘appena entrato Firenze segna il 3-1, cinque minuti più tardi Bentivoglio riduce ulteriormente lo svantaggio siglando la rete del 3-2. Il Venezia ci crede e ci prova fino alla fine, ma neppure i nove minuti di recupero (causa la doppia espulsione di Ricci e Bentivoglio) bastano per riacciuffare il pareggio.

 

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