Il Parma batte il Venezia (2-1) e si prende il quarto posto

Davanti al presidente Krause, il Parma batte 2-1 il Venezia e si classifica quarto in classifica al termine della regular season di Serie B.

L’impresa riesce anche anche grazie al Modena che con lo stesso punteggio batte il Sudtirol, facendolo scivolare in sesta posizione. Successo meritato per gli uomini di Pecchia che creano tante occasioni, colpiscono due pali, impegnano severamente Joronen ed esprimono un gran gioco. La rete di Pohjanpalo, a fine primo tempo, è l’unica macchia di una partita quasi perfetta e una doccia fredda che avrebbe potuto gelare molte altre squadre. Ma non il Parma di questo rush finale. Ottavo risultato utile, la banda di Pecchia non si ferma più.

LE SCELTE INIZIALI Rispetto a quanto affermato alla vigilia, Pecchia cambia qualcosa nella formazione inziale: Circati rileva Cobbaut al centro della difesa e Zanimacchia al posto di Benek sulla fascia destra. Si rivede Coulibaly sull’out mancino vista l’assenza di Ansaldi causa infortunio e ritorna Buffon tra i pali dopo aver smaltito i problemi della settimana scorsa. Nel Venezia, mister Vanoli (oggi in tribuna in quanto squalificato) opera due cambi rispetto all’ultima partita contro il Perugia con Johnsen preferito a Pierini nel tandem d’attacco con Pohjanpalo e Ceppitelli al posto dello squalificato Hristov nel trio difensivo.

SEGNANO I CENTRAVANTI Primo tempo all’insegna dei due bomber: Vazquez e Pohjanapalo. Prima frazione a senso unico con la squadra di Pecchia che fin dall’inizio prende in mano le redini del gioco mentre il Venezia si affida alle ripartenze per fare male ai crociati. Il primo episodio chiave arriva subito dopo 12 minuti: da un cross di Man, Candela  devia il pallone con il braccio molto largo senza però essere sanzionato dall’arbitro Sacchi. Dopo due minuti di gioco, la sala var richiama il direttore di gara per rivedere l’episodio al monitor e, senza dubbi, decreta poi il calcio di rigore al Parma: dal dischetto il solito Vazquez batte Joronen e fa 11 in campionato portando avanti i gialloblù. Alla mezz’ora di gioco il Venezia si fa trovare scoperto da un calcio d’angolo e si espone al contropiede del Parma con Zanimacchia che ben servito da Vazquez dentro l’area colpisce il palo pieno a Joronen battuto. La squadra lagunare per 4o minuti si affida a tanti cross in area a cercare Pohjanpalo senza però mai impensierire veramente Buffon. Al minuto 40′ arriva però in modo inaspettato il pareggio del Venezia: da un calcio d’angolo, Pohjanapalo salta indisturbato dentro l’area lascito colpevolmente solo da Osorio e batte Buffon per il pareggio dei lagunari. Dopo 2 minuti di recupero, termine un bel primo tempo.

UN GOL CHE PARLA FRANCESE La ripresa inizia nello stesso modo del primo tempo con il Parma a fare la partita e il Venezia a ripartire. Nei primi minuti è assedio dei crociati che raccolgono ben 3 occasioni per portarsi in vantaggio: prima con Zanimacchia che in girata in area chiama alla parata Joronen e poi con Man che di sinistro manda di poco lato. L’occasione più nitida arriva al 10′ quando Zanimacchia sguscia sulla fascia e dentro l’area scodella un bellissimo pallone sul secondo palo per Man che da pochi passi calcia clamorosamente a lato. Ancora occasione pochi minuti dopo per il Parma che centra il suo secondo legno di serata ma questa volta di estevez che calcia da fuori area trovando il palo esterno. Al 14′ si rendono ancora pericolosi i ducali con Zanimacchia che calcia a giro chiamando a un vero e proprio miracolo del portiere dei lagunari. A metà secondo tempo inizia la girandola dei cambi per entrambi gli allenatori: dentro Camara, Benek e Bonny tra i crociati mentre negli ospiti etrano Busio e Milanese. Al 32′ arriva l’episodio chiave: Bonny scappa alla marcatura di Svoboda, entra in area e invece che tirare serve un cioccolatino a centro area per l’accorrente Camara che a porta sguarnita deve solo spingere in rete per il vantaggio dei gialloblù. La squadra di Vanoli non si rende mai pericolosa dalle parti di Buffon fino al minuto 44 quando su punizione Milanese calcia in porta colpendo la traversa interna. Brutta notizia per Pecchia a pochi minuti dal termine con Camara che viene ammonito ed essendo in diffida salterà la prima partita dei play-0ff. Dopo 4 minuti di recupero, il Tardini esplode di gioia e il Parma conquista un successo meritato che lo proietta al quarto posto in classifica visto la contemporanea sconfitta del Sudtirol.


PARMA – VENEZIA 2-1
Reti: pt 12′ rig. Vazquez (P), 43′ Pohjanpalo (V); st 32′ Camara (P)

PARMA (4-2-3-1): Buffon, Delprato, Osorio, Circati, Coulibaly, Bernabè (36′ st Juric), Estevez, Man (28′ st Bonny), Sohm (22′ st Camara), Zanimacchia (22′ st Benedyczak), Vazquez (28′ st Mihaila).
A disposizione: Chichizola, Corvi, Balogh, Charpentier, Cobbaut, Inglese, Zagaritis. All. Pecchia.
VENEZIA (3-5-2): Joronen, Ceppitelli, Svoboda, Carboni (38′ st Sverko), Zampano, Andersen (16′ st Milanese), Tessmann (38′ st Novakovic), Ellertsson (16′ st Busio), Candela (26′ st Cheryshev), Johnsen, Pohjanpalo.
A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Neri, Modolo, Ciervo, Pierini. All. Godinho (Vanoli squalificato).
ARBITRO: sig. Sacchi di Macerata.
ASSISTENTI: sig. Mokhtar di Lecco e sig. Palermo di Bari.
NOTE: Stadio “Ennio Tardini di Parma”. Spettatori: 11.984 (di cui 927 ospiti) per un incasso totale di 105.249,52 euro. Ammoniti: al 25′ pt Estevez (P), al 40′ pt Ceppitelli (V), al 44′ st Camara (P). Corner: 7-4 (5-3). Recupero: 2’ pt,  4’ st.