Parma la panchina fantasma arma in più per lo sprint finale
Il gol di chi non t’aspetti, quando meno te lo aspetti, potrebbe essere quello della svolta stagionale. In casa Parma si augurano che la prodezza di Drissa Camara contro il Venezia possa fungere da esempio anche per gli altri compagni.
Quel gol al 100′ di gioco, oltre ad aver regalato tre punti importanti e ormai insperati, ha restituito il senso d’importanza della panchina fantasma, di quelli che, fin qui, sono rimasti ai margini. L’ivoriano classe 2002, in questo senso, è il terzultimo della lista: complice anche un lungo infortunio protrattosi per le prime 10 partite, sono stati appena 211 i minuti in 8 presenze disputate in questa Serie B, in cui Pecchia lo ha convocato 12 volte. Meno di lui hanno visto il campo solamente i due francesi della mediana, Antoine Hainaut e Wilan Cyprien. Il primo - 21 anni da compiere tra undici giorni - ha un minutaggio pari alla sua età: quasi sempre convocato (19 “chiamate” su 23) ma quasi mai schierato da Pecchia, se non per 16′ a ottobre, da subentrante, a Venezia e per i primi 6′ di Cosenza, antecedenti la sua ingloriosa espulsione. Dal 16 dicembre solo allenamenti, panchina e una tribuna (sabato scorso). Discorso opposto per il secondo che, dopo aver iniziato addirittura fuori rosa, è stato reintegrato nel gruppo fino a diventarne una risorsa: convocato in 11 gare, da dicembre ha ritrovato anche la confidenza col campo, giocando 6 partite nelle ultime 7 e segnando un gol (contro la Ternana) in 172′.
Fra le riserve c‘è TjaÅ¡ Begić, sparito dai radar dopo un inizio promettente (con un assist, ma senza gol): lo sloveno non ha più avuto chances dopo i primi 45‘ contro il Südtirol, che avevano incrementato il suo bottino di presenze a 7 e i minuti giocati a un totale di 226. Davanti la concorrenza è tanta, ma anche lui tornerà a dare il suo contributo, così come lo sta dando il redivivo Gabriel Charpentier: 319‘ appena sono il frutto di una gara da titolare e 11 da subentrato (con 3 gol, tutti dalla panca).
Per diversi motivi non si vedono da tempo i terzini sinistri Vasilios Zagaritis e Cristian Ansaldi, che hanno accumulato più o meno lo stesso tempo sul rettangolo verde: il greco, uomo-simpatia, dopo aver giocato i suoi 350‘ tutti nelle prime 6 giornate, non è più stato riproposto un po‘ per la concorrenza di Di Chiara, un po‘ per un contratto in scadenza che influisce; l‘argentino, colonna portante dello spogliatoio, sta pagando i tanti problemi fisici che a 37 anni possono essere messi in conto, ma le sue 7 presenze (per un totale di 355‘) sono lì a dimostrare che Pecchia, quando ne ha avuto la possibilità, lo ha schierato nei frangenti più delicati.
Infine, leggermente sopra la media ci sono altre due riserve di lusso, i due grandi acquisti estivi: Antonio ÄŒolak e Anthony Partipilo. Ormai consapevoli del ruolo ritagliato da Pecchia, l’alternativa di pregio dei centravanti di turno e il vice-Man hanno raccolto più di 500 minutaggio. ÄŒolak (autore di 3 gol, per un 7% di partecipazione ai gol crociati) è sempre stato messo nella lista dei 23, ma ne ha giocate 16: per lo più spezzoni, tranne per le 5 volte che ha potuto posare nella foto dei titolari. Sempre convocato anche Partipilo che, quando è stato a disposizione, ha sempre messo piede in campo (tranne a Brescia): 3 reti pure per lui più un assist in 564‘ che sono il risultato di 4 sostituzioni e 13 subentri.
Il «Tutti dentro» professato da Pecchia è un mantra ormai assimilato dal gruppo: nessuna certezze, nessuno può vivere sugli allori. E, anche se qualche gerarchia si è via via delineata, al mister di Formia piace sorprendere. Per dimostrare la forza della panchina fantasma, che sarà decisiva nello sprint finale per la Serie A. Hainaut, Cyprien, Camara, Begić, Charpentier, Zagaritis, Ansaldi, ÄŒolak e Partipilo lo sanno e vogliono dare il loro contributo: aspettano solo l’occasione. Presto o tardi arriverà.
LA FORZA DELLA PANCHINA FANTASMA DEL PARMA
- Antoine Hainaut: 22′ (19 convocazioni, 2 presenze)
- Wylan Cyprien: 172‘ (11 convocazioni, 6 presenze)
- Drissa Camara: 211‘ (12 convocazioni, 8 presenze)
- TjaÅ¡ Begić: 226‘ (15 convocazioni, 7 presenze)
- Gabriel Charpentier: 319‘ (13 convocazioni, 12 presenze)
- Vasilios Zagaritis: 350‘ (17 convocazioni, 6 presenze)
- Cristian Ansaldi: 355‘ (17 convocazioni, 7 presenze)
- Antonio ÄŒolak: 507‘ (23‘ convocazioni, 16 presenze)
- Anthony Partipilo: 564‘ (18 convocazioni, 17 presenze)