Parma, 4° in Europa per ingaggi più bassi. Risparmio del 17%

La pausa per le nazionali ha permesso di fare i primi bilanci in casa Parma. E, se per quanto riguarda il calcio giocato gli esiti non positivissimi, in ambito finanziario i risultati sono sicuramente migliori, grazie alla ?spending review? messa in atto sul mercato estivo.

Secondo una statistica riportata dal portale specializzato Transfermarkt, il Parma è la squadra con il 4° monte ingaggi più basso tra i principali quattro campionati europei (Serie A, Bundesliga, Liga spagnola e Premier League) e con una spesa complessiva per i salari dei 30 giocatori in rosa di 24,1 milioni di euro lordi.

LA SITUAZIONE IN EUROPA Non stupisce vedere al primo posto della graduatoria, con 16,5 milioni, la squadra più anticonformista di Germania: l?Union Berlino. Qualificatasi addirittura in Champions due stagioni fa, le quote dei berlinesi - il cui presidente, Dirk Zingler, è titolare di un?impresa di costruzioni (Unioner) da 40 anni - appartengono per il 100% ai tifosi, così come lo Stadion An Der Alten Forsterei. Caso unico al mondo. Altrettanto prevedibile vedere al secondo e al terzo gradino del podio due italiane concorrenti dei crociati per la permanenza in Serie A: Pisa (19,3 milioni per 32 giocatori) e Lecce (20.1 milioni per 31 atleti). Allargando lo sguardo alle prime 15 posizioni, si trovano altre 3 italiane (per un totale di 6 nelle prime 15): Udinese (25,1 milioni), Cagliari (28,6 milioni) e Verona (29,6 milioni), oltre a 4 tedesche (Union Berlin, Heidenheim, St. Pauli e Werder Bremen) e 5 spagnole (Levante, Alaves, Espanyol, Elche, Osasuna).

QUI PARMA Secondo le stime fornite da Capology, il Parma avrebbe effettuato un taglio di 4,8 milioni lordi (il 17% circa) sugli ingaggi dei giocatori rispetto alla scorsa stagione (28,9 milioni di euro), specialmente grazie alle cessioni dei contratti onerosi di Man, Cancellieri e Vogliacco, che da soli giustificano quasi per intero il risparmio di questa stagione. Tuttavia, l?ingaggio dal più alto compenso è ancora sul libro paga di Krause, visto che Hernani, ancora a zero minuti ufficiali in stagione, pesa da solo per quasi l?11% del totale.
In panchina, nonostante al primo incarico ufficiale da tecnico, l?allenatore gialloblù Cuesta si mette alle spalle ben 5 colleghi: Grosso, Di Francesco, Nicola, Zanetti e Runjaić, tutti percepiscono meno degli 0,9 milioni dello spagnolo, solo 100mila in meno dell?allenatore del Pisa (Gilardino). Rispetto al parco giocatori, qui il Parma ha deciso di ritoccare verso l?alto il compenso dell?allenatore visto che Chivu, ora all?Inter a circa 2,5 milioni di euro, aveva sottoscritto col Parma un contratto per circa 0,7 milioni (da febbraio a giugno). In tutto ciò, non bisogna dimenticarsi di Fabio Pecchia, ancora sotto contratto col Parma per una cifra che, al ritorno in A, ammontava a circa 0,6 milioni - stipendio tra i più bassi della massima serie –, ma certamente alzatasi dopo il rinnovo, sino al 30 giugno 2027, ratificato nel novembre 2024. Circa tre mesi prima di uno scottante esonero, avvenuto il 17 febbraio 2025.


MONTE INGAGGI PIÙ BASSI TRA I TOP4 CAMPIONATI EUROPEI

  1. UNION BERLIN (Ger) 16.5M
  2. PISA (Ita) 19.3M
  3. LECCE (Ita) 20.1M
  4. PARMA (Ita) 24.1M
  5. HEIDENHEIM (Ger)25.0M
  6. LEVANTE (Spa) 25.1M
  7. UDINESE (Ita) 25.1M
  8. ST. PAULI (Ger) 25.4M
  9. ALAVES (Spa) 25.8M
  10. ELCHE (Spa) 27.0M
  11. WERDER BREMA (Ger) 27.5M
  12. OSASUNA (Spa) 28.0M
  13. CAGLIARI (Ita) 28.6M
  14. HELLAS VERONA (Ita) 29.6M
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