Due settimane di calciomercato per ora il bilancio è deficitario

Sono passate due settimane esatte dall’apertura della sessione invernale del calciomercato.

Al momento niente fuochi d’artificio in casa Parma. D’altronde, come avevamo anticipato alla vigilia, non sarebbe stato un mercato facile, soprattutto per chi come i crociati ha una lunga lista di esuberi da piazzare, anche per alleggerire un monte ingaggi che in serie B è assolutamente insostenibile, anzi espone il club alle continue “frecciate” delle squadre avversarie che accusano il club ducale di aver alterato il campionato con ingaggi da “nababbo”.

A parte questo, il bilancio provvisorio del mercato in entrata è deficitario (leggi qui): è arrivato solo Costa in prestito dal Napoli, mentre domani dovrebbe essere il giorno di Cassata (leggi qui). Eppure le richieste di mister Iachini sono state più ampie: un difensore centrale, uno-due centrocampisti, un esterno sinistro (Costa) e un attaccante. Logico pensare che il Dt Ribalta e il ds Perderzoli stiano aspettando le condizioni migliori per portare a termine le diverse operazioni di mercato che sono state imbastite in questi giorni, anche se molto, o quasi tutto, dipende anche dalle uscite, oltre che dal famigerato “indice di liquidità” che detta i tempi e le possibilità del mercato di ogni singola squadra italiana.

Per un motivo o un altro il Parma è in ritardo, quando alla fine della sessione invernale mancano due settimane. La speranza di Iachini e di molti tifosi, infatti, era quella di avere a disposizione i nuovi rinforzi sin dai primi giorni di gennaio, per sfruttare la lunga pausa e consentire ai nuovi arrivati di integrarsi nel migliore dei modi. Diversi top club della serie B si sono mossi in anticipo, vedi Benevento (Farias e Forte), Lecce (Asencio e Faragò) e Monza (Ramirez e Molina), piazzando colpi pesanti in vista del girone di ritorno,  sebbene al momento non siano andate oltre i due acquisti.

Da oggi iniziano gli ultimi 14 giorni di mercato, il tempo stringe, le esigenze restano le stesse, tra giocatori da piazzare, rinforzi necessari e pericolose aste che innalzano i prezzi dei cartellini. Prepariamoci a due settimane intense.