Il calcio paralimpico conquista il Tardini

Inclusività e aggregazione all‘insegna del calcio, sono stati vissuti questa mattina allo stadio Ennio Tardini e nel quartiere cittadino in cui l‘impianto è inserito.
Sono stati momenti di grande coinvolgimento e di trascinante emozione.

‘Tardini for special‘, l‘evento nazionale dedicato al calcio paralimpico organizzato dal Parma Calcio 1913, ha fatto centro.
La prima edizione di questa manifestazione, a cui hanno partecipato tredici squadre affiliate al Dipartimento Calcio Paralimpico e Sperimentale della Federazione Italiana Gioco Calcio, la maggior parte adottate da club professionistici, ha colto l‘obiettivo che l‘ha ispirata.
I club che hanno partecipato, alcuni con più formazioni, sono stati Casteddu4Special, Empoli for Special, Hellas Verona for Special, Juventus for Special, Milan for Special, Parma for Special, Reggiana for Special, Sampdoria for Special, Sassuolo for Special, Ness1 Escluso, Real Sala Baganza.

La fase a gironi del torneo si è svolta sui campi dell‘Us Audace, nel suggestivo contesto del Parco Ferrari, raggiunto dai circa duecento atleti partecipanti lungo un percorso dedicato tra il Tardini e le vie del quartiere.
La fase finale e l‘entusiasmante cerimonia conclusiva, presentata da Erika Martorana, con premi comuni, identici per tutti i club, si è consumata nell‘affascinante cornice del Tardini.

La premiazione è stata effettuata da Javier Ribalta e Filippo Galli, rispettivamente Managing Director Sport e responsabile dell‘Area Metodologica del Parma Calcio 1913, da Vittorio Andrea Vaccaro, vicepresidente vicario del Coni Comitato Regionale Emilia Romagna, da Giovanni Sacripante, responsabile della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, e da Marco Bosi, vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Parma.

Filippo Galli nel suo saluto ha condensato i contenuti dell‘evento: E‘ importante sottolineare che è una giornata che unisce e che apre la casa del Parma alle attività differenti rispetto a quelle abitualmente della Prima Squadra maschile e questo abbastanza inusuale. E‘ aperto ad un‘attività per le Squadre Special e quindi è un momento per stare vicino a chi ha delle necessità particolari. Come Area Metodologica abbiamo coinvolto i nostri ragazzi per dare assistenza e accoglienza alle varie squadre, è un momento per prendere coscienza del problema di chi è diversamente abile. Non è solo una giornata, ma un‘attività a cui daremo continuità nel tempo. E‘ un‘iniziativa unica in ambito nazionale, nessuno ha mai dato il proprio stadio e ha mai avuto così tante squadre partecipanti a un torneo. Potrà diventare un evento continuativo ma avremmo il piacere di avere il supporto di tutte le istituzioni, che ringrazio in quanto già per questa giornata si sono dimostrate tutte sensibili al tema e all‘evento. Ci tengo a ringraziare tutti i partecipanti che hanno dato vita all‘iniziativa e a tutti coloro che l‘hanno organizzata, oltre alle famiglie che non hanno fatto mancare il loro sostegno.