Un Parma disarmante affonda 3-1 a Terni

Con l’equinozio d’autunno (oggi) finisce una stagione e se ne apre un’altra, ma non per il Parma che a Terni colleziona la seconda sconfitta di fila. Disarmante.

Le risposte che in tanti si aspettavano non sono arrivate: il gioco continua a latitare, malgrado il possesso palla (58%). Una collezione infinita di lanci lunghi, di grossi limiti nel produrre gioco e rifornire agli attaccanti attraverso precisi schemi e movimenti. Due soli tiri nello specchio della porta, compreso il gol della bandiera di Benedyczak, riassumono perfettamente la gara di Terni che ha premiato la squadra dell‘ex Lucarelli in gol nella ripresa con tre senatori come Sorensen, Defendi e Falletti. Maresca deve farsi un esame di coscienza, questo Parma non è ancora una squadra, il tempo passa e la classifica si allunga. E domenica al Tardini arriva la capolista Pisa.

LA TATTICA – Lucarelli torna alla difesa a 4 (4-3-3) dopo l‘esperimento riuscito del 3-4-2-1 contro il Monza (1-1). L‘assente dell‘ultima ora è Donnarumma. Maresca risponde col modulo 4-1-4-1: Buffon in panchina, Sohm a centrocampo, seconda da titolare per Inglese, Correia a destra e prima volta dall‘inizio per Coulibaly (a sinistra).

ZERO RIFORNIMENTI – Le due squadre si annullano per tutti i 45 minuti. Il gioco latita, i ritmi sono bassi, molti lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, qualche sgommata a destra e sinistra e poche occasioni da rete. Parte meglio la Ternana che nei primi 7 minuti ci prova con Palumbo (tiro da lontano fuori misura) e Proietti che con un colpo di testa accende i riflessi di Colombi (gran parata). Il Parma costruisce dal basso ma la manovra è compassata, il risultato è che ad Inglese non arrivano rifornimenti, di nessun tipo. Le uniche due occasioni le costruisce Brunetta, due tiri da fuori area abbondantemente alti sopra la traversa. Poco, troppo poco.

TRE SCHIAFFI - L‘inizio del secondo tempo sembra apparentemente diverso, tant‘è che al 6‘ Sohm sfiora la traversa con un missile dal limite, un minuto dopo Brunetta sfiora il palo, stessa sorte per Mihaila e infine una bella parata di Iannarilli su una punizione di Brunetta. Gli ingressi di Tutino prima e Benedyczak dopo rinfrescano l‘attacco gialloblù ma non risolvono i problemi, perché la Ternana arriva sul fondo ed entra in area con maggiore facilità. Il centrocampo del Parma balla troppo, oltre a non essere adeguato per la fase di interdizione. E così la Ternana spara tre colpi mortali con Sorensens (colpo di testa vincente, errore di Juric in marcatura), Defendi (solo in area di rigore) e Falletti (contropiede vincente). In mezzo il momentaneo e illusorio 2-1 di Benedyczak. Finisce 3-1, un Parma in piena crisi. Per la Ternana è la prima vittoria in campionato.

 

TERNANA – PARMA 3-1
Reti: st 21‘ Sorensen, 30‘ Defendi, 32‘ Benedyczak, 42‘ Falletti

TERNANA (4-3-3): Iannarilli; Ghiringhelli (18‘ st Defendi), Sorensen, Capuano, Martella (35‘ st Boben); Koutsoupias (14‘ st Agazzi), Proietti, Palumbo; Falletti, Donnarumma (35‘ st Salzano), Furlan (18‘ st Partipilo).
A disposizione: Vitali, Krapikas, Kontek, Mazzocchi, Capone, Paghera, Peralta. All. Lucarelli
PARMA (4-1-4-1): Colombi (24‘ st Buffon); Delprato, Danilo, Cobbaut, Coulibaly; Sohm; Correia (8‘ st Tutino), Juric, Brunetta, Mihaila; Inglese (24‘ st Benedyczak).
A disposizione: Turk, Dierckx, Iacoponi, Zagaritis, Busi, Valenti, Bonny. All. Maresca
ARBITRO: Serra di Torino
NOTE: temperatura 23° Ammoniti Delprato, Ghiringhelli, Capuano e Brunetta per gioco falloso, Recupero tempo: pt 1‘, st 6‘.

 

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