Krause, gli annunci e i ritardi: Parma ancora senza manager

Sono trascorsi 21 giorni dall’annuncio di Kyle Krause (leggi qui) ma al momento non si registrano nuovi ingressi nella squadra dirigenziale del Parma.

Solo voci e indiscrezioni, come sempre, spesso smentite dai diretti interessati o dal semplice trascorrere dei giorni. Un caos calmo che non sembra intaccare il lavoro sul mercato del direttore sportivo Mauro Pederzoli, il quale in questo momento è il dirigente con i gradi più alti. Eppure dagli Stati Uniti il presidente Krause continua il casting alla ricerca di figure idonee al progetto Parma, anche perché dopo le dimissioni di Javier Ribalta (passato all’Olympique Marsiglia) e il precedente defenestramento di Jaap Kalma, due dei ruoli chiave della struttura societaria americana, sono rimasti vacanti.

Due le ipotesi: o Krause ha deciso di snellire l’organigramma societario da lui stesso formato l’estate scorsa, e quindi restare senza un direttore generale dell’area sportiva e uno dell’area commerciale, utilizzando e promuovendo i professionisti già presenti nell’attuale società; oppure i tempi si sono allungati per una serie di motivi, tra cui l’assenza di profili ritenuti idonei alle esigenze del patron americano, ma questo non cancella i piani strategici iniziali. Qualunque sia la verità, il Parma va avanti perché può contare su una struttura organizzata e funzionale.

Dagli Stati Uniti tutto tace, anche se alcune fonti dicono che entro le prossime due settimane Krause prenderà una decisione definitiva, dopo aver ascoltato decine di candidati, italiani e stranieri.
Stesso discorso per la figura dell’amministratore delegato, il cui ingresso era dato per certo fino a pochi giorni fa e che ora invece sembra sparito nel nulla. L’attesa continua.