ULTRAS: il ricordo indelebile del Bagna e la trasferta di Padova

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Il nome del Bagna fa il giro dell’Europa, un viaggio di mentalità, ricordi e dolore insanabile. Un viaggio tra le curve della Penisola italiana e nel mondo ultras europeo. Un unico filo conduttore: il Bagna e i Boys, lo storico gruppo ultras che dal 1977 ad oggi “occupa” la curva Nord. Nel nono anniversario della scomparsa di Matteo Bagnaresi, tifoserie gemellate e non (rivali compresi) hanno voluto ricordare quel tragico evento del 30 marzo 2008, in un autogrill nei pressi di Asti, a poche ore dal fischio di inizio di Juve-Parma.
I Desperados empolesi, gli ultras Tito Cucchiaroni della Samp, gli ultras del Pisa, gli Ultramarines del Bordeaux, i Tornados Rapid Vienna ed altri. Solidarietà ed emozioni che tengono viva la memoria del Bagna, dentro e fuori dalle curve, in patticolar modo nella sede della Fondazione Matteo Bagnaresi dove va avanti il progetto di solidarietà portato avanti dai genitori del Bagna e da diversi volontari.
Il calcio giocato, però, tra tessere incostituzionali e divieti vari, impone di tornare al presente, domani sera allo stadio Euganeo si gioca Padova-Parma, big match della 33a giornata del girone B di Lega Pro. Una sfida da bollino rosso per le forse di polizia della città veneta, dopo gli scontri del gennaio scorso avvenuti in un bar della città, poco distante dal Tardini, con tanto di strascichi legali e diffide.

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