Derby chiodi contestazioni e mediazioni: acque agitate a Reggio Emilia

Derby,

L’annuncio della Lega di far giocare il derby dell’Enza tra Reggiana e Parma lunedì 19 dicembre alle 14,30 ha lasciato una scia di polemiche che non tendono a spegnersi con il passare dei giorni. Anzi. Se sul campo le due squadre continuano a covare i sogni di promozione (la Reggiana prosticipa lunedì sera in casa contro la Sambenedettese), fuori da campo la situazione è molto calda. I tifosi granata, infatti, da tempo sono in agitazione a causa della difficile convinvenza con il Sassuolo, che da quando è diventato proprietario dell’ex stadio Giglio (oggi Mapei Stadium), ha modificato radicalmente il calendario della Reggiana, costretta spesso a giocare le partite interne di lunedì. La stessa cosa succederà in occasione del derby col Parma, anche se il sidanco di Reggio Emilia Luca Vecchi sta mediando con il questore Isabella Fusiello per uno slittamento del fischio d’inizio alle 20,30 per consentire a molti più tifosi di seguire una sfida che manca da quasi 20 anni.
Intanto quella odierna è stata una giornata movimentata a Reggio: la partita di calcio femminile di serie B tra il Sassuolo e il Vittorio Veneto ha subito un notevole ritardo a causa della presenza di numerosi chiodi sul manto erboso dello stadio Mirabello (oltre alla porta d’ingresso sigillata con il silicone), l’ex casa del tifo reggiano. E’ un atto intimidatorio su cui sta indagando la polizia, dopo la denuncia della stessa società di calcio femminile.
No è finita qui: intorno alle 12 un centinaio di tifosi hanno protestato all’esterno dello stadio proprio in occasione del debutto del Sassuolo femminile al Mirabello, stadio che è stato affidato in gestione alla società Rugby Reggio. “Via Sassuolo d aReggio Emilia” uno dei cori intonati dai tifosi. Un clima incandescente, dunque, in attesa del derby. (Vi.Pr.)

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