Juve Allegri non si fida: A Parma è sempre stata ostica

Juve,

Massimo Allegri non si fida del Parma e del Tardini, “i campionati passano da queste gare” ha detto il tecnico bianconero nella conferenza stampa pre gara del pomeriggio a Vinovo. Ecco le sue parole:

TRASFERTA OSTICA: “Non dobbiamo sottovalutare una trasferta, Parma, che è sempre stata ostica, ma è da questi campi che passano le vittorie per lo scudetto. Bisogna prendere tre punti prima della sosta, avendo rispetto del Parma e giocando una partita tosta. Domani finisce un mini ciclo e dopo la sosta bisogna essere in condizione”.

RONALDO: “Sta bene, ma è normale che ieri fosse un po’ arrabbiato (per il premio Uefa dato a Modric). Questo dimostra quanto lui continui a lavorare per essere ancora il migliore e per noi è un vantaggio”.

DUE DUBBI: “In difesa ho un dubbio a destra, fra Cencelo e Cuadrado per il resto saranno gli stessi già visti nelle altre partite. A centrocampo gioca uno fra Emre Can e Khedira, devo decidere se scendere in campo a due o a tre. Emre sta bene, si sta adattando al nuovo campionato e non dimentichiamo che arriva da un lungo infortunio. Sta trovando il ritmo, e quando è entrato ha sempre fatto bene. In attacco ci saranno Ronaldo e Mandzukic, poi vediamo chi gioca con loro”.

BEL GIOCO: “Quando smetterò di allenare mi dovranno spiegare cosa significa giocare bene. Ci vuole equilibrio, lo scorso anno per esempio abbiamo segnato moltissimo. Si tratta di un filo sottile, difficile da spiegare… e anche da capire. Quando non allenavo, mi piacevano molto gli allenatori vincenti, da Capello a Lippi: nell‘albo d‘oro non si scrive chi ha giocato bene e arriva secondo, ma chi vince. E a me piace vincere. E alla fine, il ragionamento è molto semplice: per primeggiare servono i giocatori più bravi”.

LOTTA SCUDETTO: “Per vincere lo scudetto quest‘anno bisognerà faticare di più: le squadre si stanno livellando verso l‘alto, per esempio l‘Inter è forte, il Napoli ha un allenatore vincente, la Roma ha rinnovato… e non scordiamo squadre come Atalanta, Samp, Genoa, Fiorentina, che saranno molto difficili da battere”.