Chi non rimonta e chi non si fa rimontare: casi opposti per Parma e Genoa

Parma e Genoa sono squadre che hanno presentato reazioni totalmente diverse in situazioni di vantaggio o svantaggio fino a questo momento del campionato. 

La squadra di Pecchia, con la sconfitta di sabato scorso di Cosenza, ha peggiorato ulteriormente questa statistica, peraltro già affrontata e analizzata durante la conferenza stampa di settimana scorsa proprio con il tecnico del Parma: restano solo 2 i punti ottenuti dai Crociati in situazioni di svantaggio sui 10 match “con l’handicap”. Ad avere numeri migliori, nel caso opposto, è sicuramente il Genoa: la squadra ligure sembra non conoscere sconfitta nelle partite in cui riesce ad andare in vantaggio nel punteggio. Ben 14 i punti ottenuti dai genoani in situazioni di vantaggio: 0 sconfitte, 11 vittorie e 3 pareggi, uno tra questi proprio quello nella sfida d’andata contro il Parma, terminata 3-3 al “Ferraris”. Una delle due partite — l’altra all’esordio contro il Bari — da cui i gialloblù riuscirono a strappare, nei minuti finali, il pareggio proprio grazie a una rimonta.

Sono solo numeri, ma dimostrano situazioni importanti: per il Parma è sempre difficile riuscire a riprendere gli avversari nelle partite in cui va sotto nel punteggio e, quindi, a raccogliere punti. Dall’altra parte, invece, per il Genoa risulta assai conveniente sbloccare le partite per poi avere la forza di mantenere il vantaggio a proprio favore e raccogliere punti al triplice fischio. Non ci resta che aspettare la sfida di domenica per sapere qual, tra le squadre avrà il merito (oppure il demerito) di confermare o invertire le rispettive tendenze. 

(In copertina, Valentin Mihaila, autore di uno tre gol crociati all’andata – Foto: Parma Calcio 1913)