Caso plusvalenze: Parma ancora prosciolto, stangata sulla Juve

Nel tardo pomeriggio di oggi è stata confermata la sentenza del maggio scorso: Parma prosciolto per il caso plusvalenze. Stessa sorte per tutti gli altri otto club coinvolti in questa vicenda tutta italiana (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Pisa, Empoli, Novara e Pescara). Accolte, dunque, le tesi difensive degli avvocati del Parma e degli altri club, basata sull’impossibilità di poter stabilire un valore effettivo al cartellino di un giocatore. Il solito peoblema.

Stangata invece per la Juventus: penalizzazione di 15 punti e inibizione per 11 dirigenti bianconeri: 30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio.

“La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee”. Così il procuratore della Figc, Giuseppe Chinè, secondo l’Ansa, ha motivato la sua richiesta di 9 punti di penalizzazione per la Juventus nella requisitoria davanti alla Corte federale per la riapertura del processo per le plusvalenze per il club bianconero e altri 8, con le relative sanzioni.