PAGELLE: Balogh imperioso Bonny sontuoso Suzuki kamikaze
Le pagelle di Napoli-Parma (clicca qui) cambiano di sfumatura dopo un finale al cardiopalma che ha visto gli azzurri sopraffare i ragazzi di Pecchia.
La partita ha una svolta quando Suzuki, a un quarto d‘ora dalla fine, si fa espellere per un‘entrataccia sulla pancia di Neres. Peccato. Balogh e Bonny (che trova il primo gol in Serie A) i migliori della serata. Molto bene anche Bernabé. Così così il debuttante Kowalski.
SUZUKI 4,5 Salva su Kvara con due grandi parate a cavallo dei due tempi. L‘intervento più difficile e spettacolare è al 62‘ sul neoentrato Lukaku, cancellato dal fuorigioco. La traversa lo salva su Buongiorno; nessuna grazia, invece, per l‘intervento-kamikaze fuori area su Neres che gli vale il secondo giallo (sacrosanto). Il primo era arrivato per perdita di tempo al 63‘… Due ingenuità che costano la sconfitta.
COULIBALY 5,5 Il suo piano gara cambia subito e più volte: da dover prendere le misure a Kvaratskhelia a destra si ritrova a marcare Politano a sinistra. Gli sfugge Neres in occasione del rosso a Suzuki: distratto. Episodio sliding doors, che per altro lo farà tornare alla posizione di partenza.
BALOGH 7 Aiuta la difesa a sbrogliare tante situazioni con il suo fisico e la sua determinazione, dimostrando una crescita costante. Il suo cambio grida vendetta.
(27‘ st) Osorio 6 Festeggia la 100ª in maglia crociata salvando subito con un doppio intervento. Abbandona la linea quando Lukaku fa 1-1, sovrastato di testa da Anguissa in occasione del gol del sorpasso. Si getta in avanti nell‘ultima occasione e crea scompiglio.
CIRCATI 6 Una partita senza grossi affanni, tiene testa nel primo tempo a Raspadori. I guai arrivano con l‘ingresso di Lukaku e, soprattutto, l‘espulsione di Suzuki che costringe Pecchia a improvvisare la linea difensiva e l‘italo-australiano a ritrovare il feeling coi nuovi compagni di reparto. Prova a recuperare alla disperata su Lukaku, ma il belga segna l‘1-1.
VALERI ng Si fa male su un tentativo di un traversone. Problemi all‘adduttore destro.
(8‘ pt) Delprato 6 Entra a freddo: suo il cross per la traversa di Kowalski. Quando Kvaratskhelia lo punta, cerca di limitare i danni. Chiude la partita… da portiere! Fa quel che può, almeno fino al 91‘ quando Lukaku gli piega le mani. Impotente anche sullo stacco di Anguissa. Difficile valutarlo, ma bravo per aver avuto il coraggio di infilarsi i guanti!
SOHM 6 Strappo mozzafiato che spacca il centrocampo del Napoli al 18‘ con una percussione che porta al calcio di rigore. Dopo uno straripante primo tempo, cala nella ripresa e con la squadra in inferiorità viene risucchiato dalla folate degli azzurri.
BERNABÉ 6,5 Conferma la crescita sotto il punto di vista dell‘abnegazione in fase difensiva. Tasso tecnico di assoluto livello per la Serie A: ci prova col sinistro dalla distanza e sfiora il gol. In assenza di Estévez, si prende la squadra sulle spalle: batte tutte le palle inattive dei crociati, dalle quali potrebbero scaturire potenziali pericoli.
MAN 6 Alcuni buoni strappi che mettono in crisi la retroguardia del Napoli: su quella fascia Olivera ha più di un giramento di testa, quando il 98 crociato decide di mettere una marcia in più. Va vicino al gol, ma il suo mancino si spegne sul muro azzurro. Il suo rendimento si offusca nel concitato secondo tempo.
KOWALSKI 5,5 Pecchia lo lancia a sorpresa. Segnare il gol all‘esordio è il desiderio che tutti vorrebbero realizzare e in cui pochi riescono: la traversa spegne ogni velleità. I suoi sogni rimangono chiusi nel cassetto e anche quelli del Parma di tornare da Napoli con punti pesanti.
(12‘ st) Almqvist 6 Tanto sacrificio, soprattutto quando la squadra resta in dieci: con Delprato in porta, si abbassa a fare il terzino sinistro. Non senza rischi: il tocco su Simeone per l‘arbitro Tremolada è rigore, per il VAR no. Sciupa il match ball del possibile pari al 104‘.
MIHAILA 6,5 Poche occasioni per mettersi in mostra in attacco, fa bella figura in difesa: è chiamato a una prestazione di sacrificio, praticamente mezz‘ala in un 4-3-3 quando la palla la hanno gli altri.
(27‘ st) Charpentier 5 Avrebbe dovuto tenere su il pallone, ma suo malgrado non ne tocca nemmeno uno giocabile. Non fa in tempo a entrare in campo che la squadra perde un uomo (il portiere) a cambi esauriti, e la gara prende una butta piega. Per il Parma e per lui.
BONNY 7 Prende un palo clamoroso al quarto d‘ora, ma il primo gol in Serie A è nell‘aria: lo trova trasformando con freddezza un penalty (come aveva già fatto a Reggio Emilia), che lui stesso si era procurato. Sontuoso. Senza di lui il Parma non c‘è più.
(12‘ st) Cancellieri 5,5 Secondo tempo stregato: con la squadra in dieci per lui non ci sarà alcuna possibilità di attaccare. Dopo il gol al Milan, avrebbe meritato una chance da titolare.
All. PECCHIA 6 La sua squadra scende in campo al Maradona con un‘attitudine sbarazzina e determinata, riuscendo a mettere sotto il Napoli nel primo tempo. Il calo nella ripresa c‘è ed aggravato dall‘espulsione del portiere a sostituzioni esaurite: la prima aveva dovuto farla dopo soli 8‘ per l‘infortunio a Valeri. Togliere Bonny non ha pagato.