Serie B, sosta e ribaltoni: saltano le panchine di Benevento, Como, Perugia e Pisa

(di Riccardo Pasini) – La pausa per le Nazionali, da sempre, porta le società a effettuare i primi bilanci e le prime riflessioni sull’avvio di stagione. Stavolta sono bastate poche ore dopo la pausa per prendere decisioni rapide e immediate, che hanno dato vita a una clamorosa girandola sulle panchine di Serie B.

Sono infatti ben quattro le società che hanno deciso di sfruttare questo stop del torneo per mettere in atto le prime correzioni. Il primo club a ufficializzare l’esonero del proprio tecnico è stato il Perugia, che saluta dopo pochi mesi dal suo arrivo Fabrizio Castori per far spazio a Silvio Baldini, il quale torna a giocarsi le proprie carte in cadetteria dopo il sorprendente addio al Palermo avvenuto a luglio, a pochi giorni dal campionato. Castori paga un inizio shock: un percorso di appena 4 punti in 6 partite, culminato con la sconfitta di domenica nel derby umbro contro la Ternana. Sarà compito di un ex del Parma (Baldini allenò a Parma da settembre a dicembre 2004, ottenendo però pessimi risultati) risollevare una piazza definita dal nuovo allenatore stesso «importante e con una grande tradizione».
Dall’Umbria alla Toscana: il secondo club a cambiare guida tecnica è il Pisa, ultimo in classifica, che ha deciso di esonerare Rolando Maran e di far tornare Luca D’Angelo, ovvero il tecnico che ha portato lo scorso giugno i nerazzurri ad un passo dalla promozione, perdendo in finale playoff contro il Monza. Nessuno si sarebbe aspettato un inizio così scadente da parte dei toscani che, dal sogno Serie A della passata stagione, ora si ritrovano in un incubo. La breve era Maran si chiude con con 2 soli punti dopo 6 giornate e la peggior difesa del campionato (11 gol subiti, ndr).

Sul Lago di Como si è appena conclusa la gestione Giacomo Gattuso. L’allenatore, comasco doc, dopo ben 2 anni alla guida del club lariano (culminati con la promozione in Serie B due anni fa e una salvezza tranquilla la scorsa stagione), si era assentato nelle ultime settimane a causa di problemi personali che hanno portato la società, per un primo momento, ad affidare la gestione al vice Max Guidetti, per poi decidere, in questi giorni, di sollevare il mister dall’incarico. Il dopo Gattuso è stato ufficializzato oggi: Moreno Longo, rimasto svincolato dopo la retrocessione con l’Alessandria, avrà il compito di risollevare una squadra costruita con ben altre ambizioni rispetto all’attuale penultima posizione (con un magro bottino di 3 punti e 0 vittorie).
Spostandoci a Sud, è il Benevento la quarta squadra che in questi ore ha cambiato guida tecnica, esonerando in mattinata Fabio Caserta. A succedergli sulla panchina dei sanniti, con tutta probabilità, sarà Fabio Cannavaro, che torna in Italia (per la prima volta da allenatore) dopo le esperienze in Cina al Guangzhou E. e, ad interim, della Nazionale cinese. In attesa dell’ufficialità che ancora manca, un altro ex Parma, quindi, è pronto a subentrare alla guida di un club di serie B. Cannavaro, in questa stagione, avrà la possibilità di tornare al Tardini (l’8 dicembre prossimo, ndr), questa volta come avversario dopo gli anni vissuti in gialloblù da calciatore.  

L’inizio del campionato si conferma tormentato e rivoluzionato per gli allenatori. Addirittura 6 le panchine già saltate: oltre a questi quattro “ribaltoni”, due settimane fa era toccato al Südtirol annunciare Pierpaolo Bisoli (subentrato a Leandro Greco, vice di Lamberto Zauli, a sua esonerato ancora prima dell’inizio) e, ancora prima, al già citato caso Baldini a Palermo, sostituito da Eugenio Corini.

Infine, a proposito di vecchie conoscenze del Parma, potrebbe (ri)trovare posto alla guida di una squadra, stavolta di Serie A, Roberto D’Aversa: il tecnico di Stoccarda sarebbe un indiziato alla successione di Mano Giampaolo nella Sampdoria, dopo un inizio non convincente dei doriani. 

 

(In copertina, l’ex tecnico del Perugia Fabrizio Castori – Foto: A.C. Perugia)