Camara e Mihaila, uno-due micidiale: il Parma sbanca Salerno

Colpaccio d’agosto con le firme indelebili del giovane Camara e Mihaila. Sono i loro gol, entrambi nella ripresa, a consentire al Parma di sbancare Salerno (0-2) e staccare il biglietto per i sedicesimi di finale di Coppa Italia dove affronterà il Bari.

Una serata di festa per Pecchia che inaugura nel migliore dei modi la sua avventura sulla panchina crociata. Gara di grande personalità, soprattutto in fase difensiva, ottimo fraseggio e gestione dei momenti decisivi della partita.
Lo diciamo a bassa voce: si è visto un Parma di spessore, autoritario, una squadra quadrata, che ha fatto brillare i suoi gioiellini e si è permessa il lusso di rinunciare a Vazquez. C’è ancora molta strada da fare, certo, ma miglior inizio non poteva esserci, anche contro una Salernitana (squadra di serie A) con le batterie scariche dopo soli 45 minuti, che ha impensierito Chichizola solo una volta, tra l’altro sul 2-0 per i crociati.

I MODULI TATTICI – Nicola e Pecchia devono rinunciare a diverse pedine importanti, molti di queste nel reparto difensivo. Di fronte ci sono due mentalità differenti: Salernitana col 3-5-2, Parma col 4-3-1-2. La grande novità della serata è l’esclusione di Vazquez dall’undici titolare, oltre a Coulibaly a sinistra (ennesima bocciatura per Zagaritis) e Inglese punta; quest’ultimo con la fascia di capitano al braccio.

TUTTO BLOCCATO – Le due squadre si affrontano a viso aperto, la gara è maschia a ruvida, le difese concedono troppo e le occasioni non mancano, sebbene poche di queste siano eclatanti. Si parte con un’uscita decisiva dell’ex Sepe su Inglese, poi esce fuori la Salernitana che in 19 minuti costruisce quattro occasioni con Botheim (due rasoterra innocui), L.Coulibaly (diagonale sull’esterno della rete) e Kechrida (tiro centrale).
In mezzo una punizione debole di Bernabé che non crea troppi problemi. Il Parma è sempre dentro la partita, il palleggio è fluido e la fase offensiva è pungente: al 25’ girata al volo di Inglese, smorzata da Fazio, Sepe para; al 37’ si vede la prima volta Man con un sinistro a girare che non finisce lontano dall’incrocio. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.

UNO-DUE VINCENTE – Il Parma parte forte e dopo 5 minuti crea l’occasione più ghiotta della gara: Mihaila sfrutta lo stato confusionale dei granata, si infila tra i due centrali difensivi e calcia forte, ma il tiro non è angolato e Sepe si oppone in maniera impeccabile. Al 12’ altra occasionissima: prima una girata di Romagnoli che si stampa sulla traversa e sulla respinta un sinistro di Man fuori di un niente.
Pecchia toglie Inglese e Man (entrambe deludenti) e manda in campo Benedyczak e Camara. Mossa azzeccatissima e scacco al re: passano pochi secondi e il 20enne ivoriano firma il gol del vantaggio (primo in carriera), raccogliendo una respinta corta di Sepe su un tiro forte dal limite di Bernabé, bucando l’ex portiere crociato con un destro rabbioso. Parma avanti (0-1). Entra anche Sohm al posto dell’infortunato Juric e lo svizzero per poco non ripete l’impresa di Camara perché dopo pochi minuti è protagonista di una galoppata di 40 metri che fa sbandare la difesa campana e lo porta al tiro (fuori di poco). La Salernitana è alle corde, il Parma sembra avere più benzina in corpo e con Benedyczak spreca un contropiede interessante: tiro da dimenticare.
Al 74’ arriva il raddoppio: la Salernitana regala palla a Mihaila che brucia Mantovani in velocità, entra in area e manda la palla alle spalle di Sepe con una botta secca. Uno-due micidiale.
La squadra di Nicola reagisce con un colpo di testa del neo entrato Gyomber che Chichizola smanaccia fuori dalla porta. Tutto qui, il Parma controlla e gestisce il risultato senza troppi patemi d’animo, l’impresa è fatta. Parma avanti ai sedicesimi di finale.


SALERNITANA – PARMA 0-2
Reti: 59’ Camara, 74’ Mihaila

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Mantovani, Fazio, Pirola (32’ st Gyomber); Sy (1’ st Valencia), L. Coulibaly, Bohinen (30’ pt Capezzi), Kastanos (16’ st Cavion), Kechrida; Ribery (16’ st Bonazzoli), Botheim.
A disposizione: Fiorillo, Micai, Veseli, Sambia, Kristoffersen, Iervolino Vergani. All. Nicola

PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Coulibaly (27’ st Zagaritis), Romagnoli, Valenti, Delprato; Estevez, Juric (18’ st Sohm); Mihaila, Bernabé (27’ st Bonny), Man (13’ st Camara); Inglese (13’ st Benedyczak).
A disposizione: Borriello, Corvi, Balogh, Vazquez, Iacoponi, Circati, Buayi-Kiala, Sits. All. Pecchia

ARBITRO: Pezzuto di Lecce
NOTE: spettatori 10mila circa (85 nel settore ospiti). Ammoniti Fazio e Zagaritis. Calci d’angolo 3-2 per il Parma. Recupero: pt 3’, 7’ st.