
Due infortuni, un rosso e tre gol subiti: troppo Bologna per il Parma (1-3)
Il 50° derby dell‘Emilia non sorride al Parma. È il Bologna, infatti, ad aggiudicarsi la sfida regionale per 1-3, grazie alla doppietta di Santiago Castro e alla rete a tempo scaduto di Juan Miranda.
Il gol dell‘1-0 di Bernabé dopo 15 secondi è solo un‘illusione per i crociati, che vedono infrangersi i loro sogni di gloria al 35‘ del primo tempo causa espulsione di Ordoñez.
I primi 15 secondi avevano fatto presagire un finale totalmente diverso per il Parma. La rete di Bernabé ? la prima dopo 211 giorni dall‘ultima volta ? sembrava essere la scintilla giusta per animare una squadra a cui la vittoria manca dal 2-1 casalingo di fine settembre contro il Torino. A nulla però è servita. Tanto, se non tutto, cambia dopo l‘espulsione di Ordoñez, che taglia le gambe ai ragazzi di Cuesta. A essere onesti, però, anche in parità numerica il Parma non aveva fatto vedere un granché. Le discese della coppia Holm ? Orsolini, la profondità di Castro, la posizione tra le linee di Odgaard, infatti, avevano messo in difficoltà sin dall‘inizio la retroguardia crociata.
Tolta la conclusione del gol di Bernabé e la traversa al 16‘ di Britschgi, la produzione offensiva gialloblù si è confermata essere titubante. In 10 per più di un‘ora di gioco, contro un Bologna in versione Europa, però, ci se lo poteva aspettare. Chissà senza espulsione come sarebbe potuta andare. L‘anno scorso era finita 0-0 al Dall‘Ara, sempre in un uomo in meno. Ma era un altro Parma e, soprattutto, un altro Bologna. Il derby è andato, ora è il momento di non piangersi addosso e pensare subito alla prossima. Il Milan è già nel mirino.
LE SCELTE Mister Cuesta conferma il flessibile e versatile 4-4-2 come schieramento di partenza, cambiando solo 2 interpreti rispetto alla gara di mercoledì contro la Roma. I 5 difensori, compreso il portiere, sono i soliti: Suzuki tra i pali; da destra a sinistra capitan Delprato, Circati, Valenti e Britschgi. Torna tra i titolari Keita, smaltito l‘infortunio, con al suo fianco il centenario (e uno) Estévez, fresco di tripla cifra di presenze con la casacca crociata. A centrocampo l‘unico dubbio alla viglia era tra Ordoñez e Sørensen: ballottaggio vinto dall‘argentino. Bernabé viene riproposto finto esterno di destra, mentre in attacco Cuesta preferisce affiancare Benedyczak a Pellegrino, invece che Cutrone.
DUE GOL, UN ROSSO (E NON SOLO) Neanche il tempo del fischio di inizio e il parziale cambia subito. Passano esattamente 15 secondi e il Parma sblocca il match. Solito rilancio lungo di Suzuki alla ricerca delle punte: Benek va a contrasto, la palla finisce sui piedi di Bernabé che prima cicca il pallone di mancino, poi se lo ritrova sul destro in area di rigore. Rasoiata ad incrociare e 1-0 crociati. Il fantasista spagnolo si lascia andare anche a un‘esultanza polemica, portandosi la mano all‘orecchio, viste le critiche ricevute nell‘ultimo periodo. I ritmi sono altissimi fin dall‘inizio, degni del 50esimo derby ufficiale dell‘Emilia. Il Bologna attacca a testa bassa, principalmente dalla corsia di destra con Holm e Orsolini, e al 17‘ trova il pari grazie a Castro, non prima, però, di una traversa di Britschgi dalla distanza. Trovato da Holm a centro area piccola, El Toto deve solo spingere la palla in rete, complice anche la non perfetta marcatura di Estévez. L‘inerzia crociata si spegne al 35‘. Dopo un possesso perso sanguinosamente da Sørensen, Odgaard si invola verso la porta: Ordoñez, già ammonito, ingenuamente spinge da dietro il danese. Cartellino rosso sacrosanto per il 24 gialloblù e Parma in dieci uomini. Le cose per il Parma vanno di male in peggio. I crociati, infatti, perdono anche per infortunio prima Estévez, poi Circati. Il primo per un risentimento all‘adduttore sinistro, il secondo per una distorsione alla caviglia destra. Fortunatamente per i gialloblù, la prima frazione si chiude sull‘1-1, visto il sostanziale predominio territoriale del Bologna (15 tiri a 4).
PIOVE SUL BAGNATO Il secondo tempo ricomincia sotto il diluvio ed è la chiara prosecuzione del primo. Bologna all‘attacco, che dopo 52 secondi va vicinissimo al raddoppio con Odgaard: imbucato da Rowe, l‘ex Inter giovanile si trova a tu per tu con Suzuki, ma spara altissimo. Da sottolineare l‘errore da matita rossa in marcature di Ndiaye, che permette al danese di smarcarsi indisturbato. Dopo circa 15‘ sul Tardini si abbatte una vera e propria bufera d‘acqua, ma i Boys non si scoraggiano e non smettono un secondo di cantare. Il campo in certi punti diventa impraticabile, con vistose pozzanghere d‘acqua che bloccano il gioco. La situazione meteorologica al limite, combinata all‘atteggiamento ultra difensivo del Parma, fanno sì che nella ripresa non si giochi più. Al 23‘, però, l‘assedio rossoblù dà i suoi effetti. Il solito Castro, da vero rapace d‘area, trova la doppietta personale, dopo un cross dalla destra di Rowe e un mezzo pasticcio difensivo di Keita e Suzuki. Al primo minuto di recupero, il Bologna chiude definitivamente i conti: sgroppata sulla sinistra di Miranda, che, servito da Cambiaghi, calcia fortissimo sotto la traversa e buca un non impeccabile Suzuki.
PARMA ? BOLOGNA 1-3
Reti: 1 pt‘ Bernabé (P), 17‘ pt Castro (B); 23‘ st Castro (B), 46‘ st Miranda (B).
PARMA (4-4-2): Suzuki; Delprato, Circati (41‘ pt Ndiaye), Valenti, Britschgi (33‘ st Hernani); Bernabé, Estévez (24‘ pt Sørensen), Keita, Ordoñez; Benedyczak (33‘ st Cutrone), Pellegrino (33‘ st Djurić).
A disposizione: Corvi, Rinaldi; Løvik, Begić, Cremaschi, Troilo, Trabucchi, Plicco, Cardinali, Ciardi. All. Carlos Cuesta.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Heggem, Lucumi, Miranda; Pobega, Freuler (10‘ st Moro); Orsolini (37‘ st Bernardeschi), Odgaard (26‘ st Fabbian), Rowe (37‘ st Cambiaghi); Castro (26‘ st Dallinga).
A disposizione: Ravaglia, Pessina; Casale, Ferguson, Zortea, Lykogiannis, De Silvestri, Dominguez, Vitik, Sulemana. All. Niccolini (indisponibile Vincenzo Italiano).
Arbitro: Sig. Bonacina di Bergamo.
Assistenti: Sig. Mastrodonato di Molfetta e sig. Politi di Lecce.
Quarto uomo: Sig. Marcenaro di Genova.
VAR e AVAR: Sig. Gariglio di Pinerolo e sig. Piccinini di Forlì.
Note: stadio Ennio Tardini di Parma. Spettatori totali 18.672 (di cui 3.048 ospiti) per un incasso totale di euro 313.788,54. Ammoniti: al 28‘ pt Ordoñez (P), al 16‘ st Castro (B), al 34‘ st Valenti (P), al 42‘ st Cambiaghi (B) per gioco falloso. Espulso: al 35‘ pt Ordoñez (P) per doppia ammonizione. Corner 1-5 (0-5). Recupero: 4‘ pt, 5‘ st.
