
Pellegrino e il Milan: intrecci e scenari futuribili
La sfida di sabato sera al Tardini tra Parma e Milan è piena di intrecci, tra passato, presente e futuro.
Nelle ultime ore è rimbalzata sui media nazionali la notizia dell‘interessamento dei rossoneri per Mateo Pellegrino (24 anni), centravanti argentino che da febbraio ad oggi ha messo insieme 23 presenze e 5 gol (più 3 in Coppa Italia) in maglia crociata. Un bottino di tutto rispetto.
Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport la conoscenza del campionato italiano e la giovane età di Pellegrino appresentano due notevoli vantaggi, perché eviterebbe un lungo periodo di adattamento in caso di passaggio al Milan (il giocatore piace molto ad Allegri).
Il club rossonero starebbe pensando a una formula di prestito con obbligo di riscatto, soluzione che permetterebbe di valutare il calciatore senza un investimento immediato troppo oneroso. Soluzione che, secondo quanto risulta a Sportparma, non servirà per convincere il Parma a privarsi del giocatore, soprattutto a gennaio; a meno che il Milan non faccia un‘offerta molto importante.
Sabato sera, sotto i riflettori del Tardini, Pellegrino (e Suzuki) sarà l‘osservatore speciale di Allegri e della dirigenza rossonera. Ipotesi e strategie per il futuro, con il Parma che, se ci sarà un affondo da parte del Milan, non farà sconti; come già successo in estate con le cessioni di Leoni e Sohm.
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