L‘incognita Dazn su Parma-Juve
Per il Parma è la terza volta consecutiva su Dazn, per la Juventus la seconda su tre. Un primato poco confortante visto i gravi problemi riscontrati (compresa la bassa qualità delle immagini) da centinaia di migliaia di tifosi che hanno sottoscritto l’abbonamento (primo mese gratis) con la famosa piattaforma di eventi sportivi in streaming che da domani, oltre alle tre partite di serie A a settimana, comincerà a trasmettere in esclusiva anche le partite delle Zebre Rugby (Pro14).
Un’inchiesta pubblicata oggi su “Il Fatto Quotidiano” dal giornalista Carlo Tecce, parla di clamoroso “bluff” da parte di Dazn, “tra trucchi e risparmi”. In sostanza l’articolo denuncia la carenza di investimenti per accogliere l’attuale quantità di telespettatori.
“Non c’è differenza tra le gare su Dazn e una video live su Facebook di un utente qualunque – ha spiegato una fonte del giornale -. Una struttura assolutamente incapace di sostenere il peso di tutti i clienti che si aspettano una qualità ad alta definizione. I dirigenti di Dazn – continua la fonte – sapevano che i mezzi a disposizione all’inizio della loro avventura in serie A erano limitati, anzi inadeguati per qualità dello streaming delle partite quantomeno decente“.
Dal canto suo Dazn, che in estate si è aggiudicata in diritti della serie A (3 partite a giornata) per il prossimo triennio ad una cifra folle di 579 milioni, va ripetendo da due settimane che sta facendo il possibile, insieme a Telecom, l’operatore nazionale di rete, per migliorare il servizio offerto ai suoi clienti. La terza giornata, dunque, dovrebbe essere migliore delle prime due. Di sicuro la situazione è leggermente migliorata la scorsa settimana ma i disservizi sono rimasti, tanto da scatenare l’ira di migliaia di tifosi infuriati.
L’altra accusa mossa da Il Fatto è che Dazn stia trasmettendo le partite in differita (pochi minuti) e non in diretta come promesso, per ovviare ai grossi problemi riscontrati finora. Accuse che in queste ore hanno ulteriormente allarmato i tifosi televisivi di Parma e Juve,quelli che per svariati motivi non potranno assistere alla gara del Tardini in programma sabato sera. La solita italia “pallonara”.