PAGELLE: Valenti dominante, Benedyczak e Vazquez ispirati

Le pagelle di Sportparma di Parma-Perugia (2-0) premiano gli autori dei due gol, Benedyczak e Vazquez, oltre a Valenti, come i migliori in campo della gara del pomeriggio allo stadio Tardini. Nel complesso una prova convincente.

CHICHIZOLA 6 Nessun intervento degno di nota nel primo tempo se non un volo plastico su botta di Olivieri… ma era fuorigioco. Ad inizio ripresa è decisivo su Olivieri.

DELPRATO 6 Terzino vecchia maniera, più abile nella fase difensiva che in quella di spinta. In area di rigore ha i tempi giusti per risolvere un paio di problemi. Dalle sue parti non si passa.

OSORIO 6 Non è sempre impeccabile e sicuro in marcatura, facendo venire i brividi ai compagni di reparto in alcune rare circostanze. Gli attaccanti del Perugia restano a bocca asciutta. .

CIRCATI 6 Una sola incertezza che poteva costare il calcio di rigore. Esce dal campo a testa alta (infortunato) dopo una prova attenta, di grande dedizione e concentrazione, che gli consente di disinnescare le punte del Perugia.
(26’ st) Balogh 6 Difende senza patemi d’animo.

VALENTI 7 Un cross da manuale del calcio che vale l’assist per l’1-0 e, più in generale, una prestazione di carattere e qualità, su tutti i palloni e in tutte le situazioni. Perde lucidità negli ultimi 15 minuti.

JURIC 6,5 Prova di sostanza in mezzo al campo, sempre sul pezzo; un lavoro di “taglia e cuci” importante.

ESTEVEZ 6 La sua presenza, i suoi movimenti e il suo tempismo danno equilibrio a tutto il centrocampo, pur senza strafare. Si fa notare per un destro al volo (alto) e per l’imprecisione sui calci piazzati.

ANSALDI 6 Cinquantasei minuti intelligenti, senza affondi e rischi, con giocate efficaci e sicure, seppur senza spunti offensivi degni di nota.
(11’ st) Camara 6,5 Entra bene in campo, con la solita cattiveria e intraprendenza.

VAZQUEZ 7 Un gol che da solo vale il prezzo del biglietto: un sinistro al volo finito sotto il set con una precisione incredibile. La prova generale è positiva, sicuramente più pratica e meno appariscente rispetto ad altre partite.
(40’ st) Bernabè ng.

BENEDYCZAK 7 Il secondo stagionale lo scioglie e allo stesso tempo lo galvanizza tant’è che, sempre nei primi 45 minuti, sfiora la doppietta. Sulla destra resta un po’ impacciato, ma in crescita, soprattutto nell’approccio alla partita e nella convinzione
(26’ st) Coulibaly 6 Croce e delizia, un’ammonizione dopo 2’ e un sinistro respinto dal portiere.

INGLESE 5,5 A parte qualche sporadico colpo di testa e passaggio non combina granché. Curado lo anticipa sempre e in più occasioni lo sovrasta fisicamente. Il primo tiro in porta (fuori dallo specchio) arriva al minuto 77. Mezzo voto in più per l’impegno, che non manca mai.
(40’ st) Charpentier ng.

ALL. PECCHIA 6,5 Le scelte iniziali risultano azzeccate: il ritorno al 4-2-3-1, Circati titolare, Valenti che torna a fare il terzino, Estevez e Juric come diga davanti alla difesa, Ansaldi a sinistra e Vazquez trequartista. Eppure, al di là della tattica e dei moduli, quello che ha fatto la differenza rispetto a Bari è stato l’approccio e il carattere.