
Cuesta: «Milan? Non firmo per il pari. In campo mai con leggerezza»
Parma contro Milan, Cuesta contro Allegri: la sfida del Tardini dalla conferenza stampa pre-gara (domani, ore 20.45) che il tecnico spagnolo dei crociati ha tenuto oggi al Mutti Training Center di Collecchio.
Il 31enne tecnico maiorchino non teme il confronto con il Diavolo. Sarà una partita condizionata dalle tante assenze, ma pur sempre «un‘opportunità» da saper cogliere. Una sfida che Cuesta vuole che la sua squadra squadra affronti, senza alibi e senza «leggerezza», senza firmare per un pareggio (che, allo stato attuale delle cose, saprebbe d‘impresa) alla vigilia. Ci sarà poi il confronto con Allegri, rispetto al quale ha sfatato un mito del web: i due non erano insieme nella Juventus 2018/2019 (c‘era solo il livornese). Per affrontarlo Cuesta non snaturerà il suo credo, ma «il modulo sarà un riflesso delle caratteristiche della squadra» che proporrà. E che vedrà il ritorno dell‘esterno mancino Valeri.
Di seguito, le parole rilasciate dal tecnico Cuesta nell?odierna conferenza.
LE CONDIZIONI «La squadra è focalizzata su quello che dobbiamo fare: affrontare ogni situazione come l‘abbiamo fatto prima, con lo stesso atteggiamento di fare il massimo. Non piangeremo per le assenze. Crediamo tantissimo nella nostra unione e in chi è a disposizione, andiamo alla partita di domani con tanto entusiasmo e con la voglia di far bene e di avere una bella serata».
CAMBIO MODULO «A livello di atteggiamento proveremo ad affrontare ogni partita uguale, dando tutto, correndo molto ed essendo compatti. Il modulo sarà anche un riflesso delle caratteristiche che abbiamo, ma con gli stessi principi».
LE FASCE DEL MILAN «A livello collettivo e individuale è una grande squadre, con grandi giocatori in tutte le linee. Quando saremo in fase di possesso dovremo provare a sfruttare ciò che avremo a disposizione per fare il massimo, sia in difesa sia in attacco».
SEMPRE IN PARTITA «Volontà di rialzarsi, imparando dagli errori. Siamo sempre stati in partita, in tutte le partite: siamo sempre riusciti a essere lì. Mi vengono tutte in mente: siamo sempre stati lì. Contro il Bologna, nel primo tempo, è vero che siamo stati lontani dall‘avversario e quella è responsabilità mia: la squadra affronta la partita di domani con la voglia di rialzarsi. Con la voglia, davanti ai nostri tifosi, di fare una partita bella».
MILAN AGGRESSIVO «Loro cercano i momenti per essere aggressivi e altri per essere più compatti; poi, hanno una gestione della palla molto intelligente. Mi aspetto un Milan aggressivo in molte situazioni».
PULISIC E LEAO «Ho detto prima che ci focalizziamo sull‘aspetto collettivo, poi ovvio che hanno indivivlualtà molto forti. LA lista è molto grande. Noi ci focalizziamo su quello che noi abbiamo: noi abbiamo undici giocatori che ci daranno tantissimo».
MOMENTO PiÙ COMPLICATO «È il momento che abbiamo e lo dobbiamo affrontare come abbiamo fatto prima: con massima fiducia, con l‘atteggiamento giusto. Io domani voglio vedere la nostra squadra, che ha avuto difficoltà prima ma ha sempre reagito nel modo giusto. Avremo la gente di fianco, speriamo di fare una bella prestazione con risultato».
UN BLOCCO DI ASSENZE «Il momento può arrivare: per quello abbiamo una rosa ampia con tanti giocatori, che ogni giorno mi dimostrano che vogliono giocare. È anche difficile per me fare le scelte: adesso ci sarà da fare le scelte giuste».
FIRMA PER IL PARI? «Affrontiamo ogni partita per vincere: poi il risultato non lo possiamo controllare. Quello che sento è che alla fine nella vita tu devi affrontare quello che ti viene. Enrico (Delprato, ndr) ha detto che il pareggio sarebbe accettato? Ogni situazione si deve affrontare. Mercoledì sono stato al Teatro Regio, mi ha ispirato quello che ha vissuto questa società: tutti avremo difficoltà, la differenza è come reagisci. O trovi alibi o provi a far di tutto: questa società ha fatto di tutto per rialzarsi. Noi in questo momento abbiamo degli eventi che vengono contro di noi: dobbiamo sempre avere l‘atteggiamento giusto e cercare un‘opportunità. Sempre si può: si parte da 11 contro 11».
2 KO DI FILA «Servono a gestire meglio i momenti, a sapere che in alcuni momenti la scelta è giusta e in altri no. A capire che le opportunità vanno sfruttate, perché possono cambiare le partite».
UNA SFIDA CON LEGGEREZZA «Questa è una prospettiva, ma non la mia. Io rappresento il Parma ogni giorno, in ogni minuto della mia vita. Mi prendo la massima responsabilità: mai userò la parola leggerezza. Per noi domani è un‘opportunità, che noi affrontiamo con la massima volontà di fare bene e di far contenti i tifosi».
CONTRO ALLEGRI «Non lo conosco personalmente, ma m?immagino che mister Allegri cerchi sempre di sfruttare al massimo le qualità dei giocatori. Ci sono concetti che non sono trasferibili, sono estremamente competitivi. È un punto di riferimento. Allegri non lo conosco personalmente. Max è un riferimento per tutti gli allenatori, è stato una leggenda. Ha una capacità incredibile di adattarsi e di trasmettere i valori».
LA CRESCITA DI BRITSCHGI «Ci sono alternative, per questo dico che non ci sono alibi. Ci sono alcune alternative sia sulla fascia destra sia sulla sinistra. Britschgi ha dato assolutamente tutto: ha giocato un anno in Svizzera, ha giocato anche in nazionale. Si è messo lì a disposizione della squadra in tanti momenti. I percorsi di crescita non sono lineari, ha fatto poche partite da professionista, si è messo a disposizione dal 1‘ nei nostri schemi e ci ha sempre aggiunto un valore. Ci sono alti e bassi, ma ha sempre dato tutto: è sulla strada giusta per continuare a crescere».
SOSTITUIRE ESTÉVEZ «Sfruttando quello che possiamo, scegliendo le caratteristiche dei giocatori. Avendo la capacità di essere più comunicativi e dare valore al compagno quando sono in campo ».
DUE DIFENSORI MANCINI «Non è un problema. Tante squadre giocano con due difensori destri, ci sono squadre che giocano anche con due mancini: abbiamo difensori tanti a disposizione: Ndiaye, Valenti, Troilo, Trabucchi. Tutti si sono allenati molto bene. La nostra scelta sarà domani».
I PRIMAVERA «È una possibilità assolutamente, se no non sarebbero lì. La questione è che a volte gli eventi delle partita ti condizionano le scelte che hai intesta, ma noi puntiamo molto sulla Primavera che sta facendo benissimo. Siamo molto felici dell‘atteggiamento e della qualità dei giocatori che stanno venendo con noi».
