IL COMMENTO: una vittoria scaccia crisi ma i problemi restano

IL

Si possono usare cento aggettivi per bollare la vittoria del Parma per 5-3 a Forlì, ma niente e nessuno potrà cancellare mai la bruttezza e l’angoscia del primo tempo. Crociati dal doppio volto, come spesso è successo in questa prima parte della stagione, a conferma che i limiti presunti sono realtà. Ad iniziare dall’approccio alla partita, passando per il gioco poco fluido, dove il lancio lungo a cercare le due punte è una brutale costanza, per finire alla difesa, infilata ogni qual volta si trova a dover fronteggiare avversari rapidi e scaltri.
L’esperienza del terzetto Coly-Canini-Lucarelli regala gioie e dolori, in questo momento più dolori che altro. E lì che Apolloni dovrà concentrare gli sforzi, senza tralasciare le diverse incongruenze tattiche su cui si fonda il 3-5-2, un modulo rispolverato dopo la sconfitta di lunedì scorso con la Feralpisalò e il ritorno dal primo minuto di Coly.

I dubbi principali riguardano proprio la fase di copertura e non possesso palla, oltre alla posizione di Baraye che pur di giocare (e segnare) è disposto anche a fare il terzino. Il senegalese andrebbe premiato con un’altra maglia da titolare dopo l’impegno e la cattiveria gettate oggi sul campo. Consigli a parte, il Parm aha cambiato pelle nella ripresa, come dette, diventando arrembante anche per demeriti dell’avversario, che dopo un primo tempo con il piede piggiato sull’acceleratore, nel secondo tempo è andato in riserva quasi subito, concendendo metri e iniziativa ali crociati. L’ingresso di Evacuo per Guazzo (ispirato come poche volte lo abbiamo visto nella sua esperienza parmigiana) ha spaccato la gara in due, così come la probabile sfuriata nell’intervallo, altrimenti non si spiega questa trasformazione. Gioie e dolori, appunto.

La strada da percorrere è ancora lunga e se questa squadra non si mette in testa che deve giocare a calcio per 90 minuti (e non 45) allora tutto diventerà più difficile. In attesa della riapertura del mercato, perché le lacune da colmare sono diverse, a partire dalla difesa. Intanto godiamoci questi tre punti conditi da una bella cinquina, anche se ottenuti contro il fanalino di coda.

(Nella foto l’esultanza di Guazzo dopo il primo gol del Parma – Foto by Giovanni Padovani – Parma Calcio 1913)

L'articolo IL COMMENTO: una vittoria scaccia crisi, ma i problemi restano è condiviso da SportParma.