Parma e Venezia la guerra dei numeri e delle ambizioni

Parma

Al “Sono venuto qui per vincere il campionato” di Emanuele Calaiò, ha prontamente risposto il presidente del Venezia, Joe Tacopina, l’altra grande corazzata del girone B di Lega Pro. “Tra otto mesi voglio essere in serie B, voglio vincere il campionato”. Parole per certi versi scontate e prevedibili, ma che accendono lo “scontro” a distanza tra le due grandi favorite del torneo; due squadre che al momento hanno un rendimento altalenante, anche a causa della competitività del girone, come ha ribadito lo stesso Jacopina: “Il nostro girone è una piccola serie B. Sambenedettese, Modena, Pordenone, Bassano, Feralpisalò e Parma: tutte squadre competitive. Non c’è una partita facile”. A “rincarare” la dose ci ha pensato, sempre ieri, il ds del lagunari, l’esperto Giorgio Perinetti: “Il Venezia ha l’attacco più forte del torneo, siamo alla ricerca dei giusti equilibri. In questo girone può succedere di tutto, il Parma ad esempio ha incassato tre reti dall’ultima in classifica”. Punzecchiature che non smuovono le ambizioni del Parma, con Apolloni alla ricerca di un’identità di gioco che possa garantire maggiore stabilità difensiva, anche perché in attacco i gol arrivano comunque, tant’è che i crociati hanno messo a segno 15 reti in 9 partite, 3 in più rispetto al Venezia che di contro ha la seconda miglior difesa con 6 reti subite (il Parma ne ha subite 11).

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